
L’iconico brigante del Missouri, tra eroismo e crimine, sul cruento sfondo della guerra civile …
Un potere economico-politico unitario solo a livello linguistico, vorrebbe inglobare più territori/stati, condensando quindi stili di vita e modelli economici eterogenei, centralizzandosi definitivamente in un unico governo sovrano federale, de iure già esistente. Gli stati hanno però ancora troppa autonomia e risultano ancora troppo distanti politicamente. Il processo d’unione dovrà quindi essere accelerato dallo scoppio di una guerra civile.
Gli Stati Uniti sono ancora troppo disuniti.
Le differenze tra Nord e Sud sono abnormi, esagerate, troppo accentuate. I motivi sono i soliti : squilibrio economico, leggi troppo diverse di stato in stato, visioni inconciliabili. Il tema dello schiavismo legittimato al sud, divenne centrale negli scontri dialettici tra soggetti politici. Lo schiavismo al Sud, era inteso come vero motore capitalista-imprenditoriale di quei proprietari terrieri senza scrupoli che traducevano la manodopera agricola schiavizzata, in oro puro.
Ciò che si dovrebbe evitare con ogni sforzo, non fu affatto evitato, soprattutto dallo schieramento che sapeva che avrebbe trionfato. Gli unionisti nordisti sono pronti a dichiarare guerra ai confederati sudisti .
La guerra di secessione americana è alle porte. E sarà un evento epocale di rara violenza e intensità bellica.
Due divergenti e inconciliabili idee politiche, due modelli economici diversissimi (nord altamente industrializzato, sud agricolo-schiavista), due differenti presidenti come Jefferson Davis (Confederati) e Abramo Lincoln (Unionisti), due generali incredibilmente preparati come Robert Lee (full-general) e Ulysses Grant, due capitali come Richmond e Washington e financo due differenti valute come il dollaro e il dollaro del Texas.
Nord contro Sud, su ogni maledetto fronte.
In questa cornice storica in fieri, tanto complessa quanto violenta, conosceremo soggetti straordinari e irripetibili come Jesse James. Libri, canzoni, ballate, pellicole sontuose, sono state dedicate a questo carismatico criminale. Figlio dei suoi tempi violenti ed esistenza tormentata sin da subito. JJ è stato un criminale anche politico, riuscendo a conciliare ogni furto e crimine con azioni finalizzate a rallentare e indebolire l’organizzazione unionista. Aderì alle truppe irregolari confederate, note come bushwhackers.

Arduo ammettere se Jesse James fosse più innamorato del suo profondo Sud o piuttosto odiatore seriale degli unionisti. Per molti è e resterà un vendicatore degli oppressi. Jesse e suo fratello si associarono alle azioni di guerriglia del sudista William Quantrill.
Il Missouri era un territorio chiave della contesa, poiché si trovava lungo quel confine dei due macro-schieramenti. Il Missouri divenne pertanto uno stato-emblema della profonda lacerazione. Centomila missouriani finirono nelle fila dell’esercito unionista e quasi cinquantamila nelle fila dei confederati. Una frattura nella frattura.
Lo scontro armato di Westport, nel 1864, portò i confederati a ritirarsi sulla sponda ovest del lunghissimo fiume Mississippi. Dieci anni dopo, nel 1875, i detective della famosa agenzia Pinkerton, indagavano sempre più intensamente su Jesse James e la sua nuova banda, sia per conto di privati che per conto dello Stato. In un attentato esplosivo organizzato dalla stessa agenzia, morì il piccolo fratellastro Archie di otto anni e sua madre restò gravemente ferita. Un’infamia assoluta, poiché gli investigatori sapevano benissimo che Jesse e Frank James, non erano sul posto. La taglia schizzò a diecimila dollari, cifra da capogiro per l’epoca.
Per numerosi direttori di banca, capotreno, vigilanti e guardie di presidio, Jesse James divenne il perfetto incubo.
Siamo all’ultimo atto, è giunta l’ora dell’ingresso in scena del Giuda della vicenda, tale Robert Ford. Un nome e un cognome diffusissimi, un soggetto senza infamia e senza lode. Jesse aveva da poco superato la cifra cristiana dei trentatré.
E così, un comune codardo ebbe la fortuna di incrociare un’autentica leggenda. Ma uccidere una leggenda non farà mai di te una leggenda.
Fu così che il codardo Robert Ford, uccise il leggendario Jesse James, approfittandone di un momento di distrazione (il famoso quadro ?). Su volere materno, questo fu l’epitaffio della pietra tombale di Jesse, Mount Olivet, a Kearney :
Jesse W. James, nato il 5 settembre 1847, morto il 3 aprile 1882, all’età di 34 anni, 6 mesi e 28 giorni, assassinato da un codardo traditore, il cui nome non è degno di apparire qui
DGS, articolista per “La Storia Sepolta“
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Fonti storiche, articoli di giornale e varie :
- Enciclopedia Treccani, Jesse James
- Corriere.it , “Tutti in fila per Jesse James“
- Recensione film “L’ assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford” de “La settima arte“
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Ascolta lo stupendo brano “Song For Jesse” di Nick Cave e Warren Ellis
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